domenica 30 novembre 2014

MMT, la valutazione dell’AMI

Suona come una sonora bocciatura la valutazione del American Monetary Institute su MMT tradotta dal loro sito.

La Teoria Monetaria Moderna (MMT) è una teoria sviluppata da un gruppo di economisti nel corso degli ultimi 25 anni circa. Nella crisi attuale ha ricevuto qualche attenzione da parte della comunità economica e dei politici in cerca di una nuova direzione.
All’Istituto Monetario Americano (AMI) è stato chiesto di MMT e se è in sintonia con la riforma monetaria. Reputiamo che nulla ha a che fare con le questioni monetarie.
Inizialmente AMI ha rapporti buoni e cordiali con alcuni dei principali economisti MMT, e il desiderio di un rapporto costruttivo. Ma sui fatti non possiamo regalare un compromesso. MMT, come gran parte del pensiero economico moderno, si basa su alcuni presupposti errati e una definizione di denaro sbagliata e dannosa per il 99 %. Inoltre MMT ha i suoi problemi specifici tra le sue affermazioni e i fatti che hanno rilevanza sulla validità del MMT .

Gli economisti troppo spesso studiano i fatti sbagliati
MMT dimostra una mancanza di rispetto per i fatti empirici. Questo è il problema con le teorie degli economisti in generale, e troviamo che MMT non faccia eccezione. Come lo storico monetario Alexander del Mar osservava più di un secolo fa (ed è ancora vero oggi):
“Come regola generale, gli economisti politici … non si prendono la briga di studiare la storia della moneta; è molto più facile immaginare e dedurre i principi di questa scienza immaginaria”[1]
A loro vanto, gli economisti MMT come il professor L. Randall Wray ammettono di usare una storia immaginaria, come ad esempio:
“Questa … a conclusione delle “origini” di denaro, in gran parte affidate alle congetture è usata in “un stilizzato, ipotetico esempio del modo in cui un’economia può essere monetizzata.” [2]
Ma con questo metodo immaginario, importanti fatti storici vengono omessi. Per esempio, in una visione d’insieme della valuta continentale della guerra d’indipendenza, il professor Wray salta alla conclusione della teoria montata da MMT che“senza una pressione fiscale sufficiente, le banconote si svalutarono rapidamente”[3]
Non vi è menzione della contraffazione massiccia operata dagli inglesi. Questo è stata la causa principale nel deprezzamento finale della moneta, come Benjamin Franklin ci dice in un articolo scritto nel 1786, riflettendo sulla sua diretta esperienza in quel momento:
“La carta moneta era in quei tempi la nostra moneta universale. Ma, essendo lo strumento con cui abbiamo combattuto i nemici, questi decisero di privarci del suo utilizzo deprezzandolo, e mezzi più efficaci che potessero elaborare era la contraffazione. Gli artisti che hanno impiegato eseguirono così bene il lavoro, che immense quantità di queste falsificazioni rilasciate da parte del governo britannico a New York, sono state distribuite tra gli abitanti di tutti gli Stati membri prima che fosse rilevata la frode. Questa operazione ha notevolmente deprezzato tutta la massa, in primo luogo,per la grande quantità supplementare di denaro, e quindi per l’incertezza nel distinguere il vero dal falso, e il deprezzamento è stata una perdita per tutti e la rovina di molti. È che vero i nostri nemici hanno guadagnato una grande quantità di nostre proprietà con l’operazione; ma non è andata nelle mani dei nostri creditori particolari; così le loro richieste persistono e noi abbiamo ancora abusatnel non pagare i nostri debiti!” [4]
Da parte sua il Congresso Continentale ha mantenuto un eccellente operato contabile: 200 milioni di dollari in banconote sono stati autorizzati, e circa $ 200 milioni sono stati messi in circolazione in un dato momento (e circa 48 milioni dollari banconote danneggiate sono state sostituite). [5]
Questo esempio mette in evidenza la metodologia povera, che è alla radice dei problemi della MMT: è estremamente una cattiva pratica prendere selettivamente pezzi di storia fuori contesto e poi utilizzarli come puntello per fornire alle proprie idee preconcette l’aspetto della legittimità, quando sono in realtà prive di fondamento.
Non che la MMT sia sola in questo; il libro di testo classico per il liceo, Economics: Principals in action (Edito da Pearson , 2007, di 248 pagine), scritto da Arthur O’Sullivan e Steven M. Sheffrin, perpetua lo stesso equivoco della Rivoluzione Americana. Quello che sta accadendo qui è che queste storie mettono nella mente delle persone che il governo sia incapace di gestire gli affari monetari, in particolare, l’offerta di moneta. La storia dimostra che i governi antichi, le colonie americane e il governo degli Stati Uniti erano perfettamente in grado di gestire i loro sistemi monetari in modo sano e più giusto che il sistema odierno.

MMT abusa dei termini
MMT allunga e stravolge il significato delle parole oltre il normale utilizzo, ad esempio, Wray dice:
“Noi diciamo che idenaro Fiat è una passività del governo. Per cosa il governo è debitore? Per accettare il suo denaroper il pagamento delle imposte.” [6]
Normalmente la gente pensa di una passività come qualcosa da pagare e dovuto. Il denaro non deve essere qualcosa da pagare e di dovuto, è quello che usiamo per pagare qualcosa da pagare e dovuto. Per chiamare i soldi una passività si ignorano la natura e le proprietà del denaro. Si rimuove il concetto di denaro e lo si sostituisce con un concetto di debito al suo posto .

MMT descrive il denaro come debito
Metodologia povera e l’uso improprio dei termini conduce MMT alla presentazione del denaro come debito, ad esempio, Wray dice: Il denaro Fiat verrà definito come … niente di più di un debito” [7]
Ma il denaro e il debito sono due cose diverse, ecco perché abbiamo parole diverse per loro. Noi paghiamo i nostri debiti con i soldi.
Se il denaro è definito come un debito, si colloca artificialmente un inutile onere del debito in tutta la società. Si inverte il vero patrimonio netto positivo che tutti produciamo in un negativo finanziario, invece di positivo. In effetti, si collocano artificialmente delle pretese finanziarie su tutti i nostri risultati e il progresso, negandoci così il massimo beneficio e godimento di tutto quello che creiamo.
Mentre la maggior parte dei soldi nel sistema mal progettato negli USA è davvero il debito, messo in circolazione dalle banche quando fanno prestiti , è un errore enorme poi definire la “natura” del denaro come debito. Che errore sarebbe l’impossibilità di ridisegnare il sistema in modo giusto e sostenibile.
L’AMI ritiene il concetto e la definizione di moneta come il fattore più importante nel determinare le funzioni del sistema monetario di una società in un modo giusto e sostenibile.
Come si definisce il denaro determina chi controlla il sistema monetario, e chi controlla il sistema monetario dominerà l’intera società. Per esempio :
• Se il denaro è definita come la ricchezza (ad esempio , le materie prime come oro e argento in peso ), come fece Adam Smith, poi i ricchi controlla non solo la propria ricchezza, ma il sistema monetario e quindi l’intera società.
• Se il denaro è definito come credito o debito, come MMT e la maggior parte degli economisti ora fanno, quelli che dominano credito (le banche) controlleranno il meccanismo monetario della società – e sappiamo per esperienza che ne abuseranno per creare bolle, fino a quando tutto il sistema crollerà.
• Se il denaro è definito come un potere legale astratto della società, come la Costituzione afferma, allora il sistema monetario è posto sotto il nostro sistema costituzionale di controlli ed equilibri per funzionare giustamente e in modo sostenibile per l’intera società, non solo per una parte privilegiata di esso.

L’ AMI utilizza il seguente concetto di denaro :
L’essenza del denaro (a parte tutto ciò che è usato per indicare esso) è un potere sociale astratto, incarnato nella legge, come mezzo di pagamento incondizionato.

Alcune indicazioni su MMT
Ora vedremo alcune delle affermazioni di MMT e le confronteremo con i fatti. Poi vedremo da dove MMT attinge le sue idee, che cosa significano, e suggeriremo come MMT possa grado di correggere questi errori.

MMT fa queste affermazioni specifiche circa il sistema monetario attuale:
1 . governo crea soldi quando spende, e può creare tanto denaro quanto la società vuole;
2 . le tasse non sono utilizzate per la spesa pubblica, e sono invece “letteralmente bruciate”;
3 . i titoli di Stato non sono utilizzati per la spesa pubblica, ma per aiutare la FED;
4 . in questo momento, il governo può creare denaro per la piena occupazione e la stabilità dei prezzi.

MMT confonde la sua teoria per fatti
Prendiamo alcune citazioni dalla letteratura MMT relativi a queste affermazioni per dimostrare che ci sono seri problemi con queste affermazioni. Prendiamo poi alcune delle stesse citazioni contraddittorie di MMT che sembrano ammetterlo.
1 . Ha governo crea soldi quando si spende (tanto quanto vogliamo)? – No
Wray dice: “La spesa pubblica genererà monete, banconote o riserve bancarie” [8] e “La spesa pubblica è vincolata solo da … il desiderio del pubblico per i soldi”[9]
In realtà, secondo fonti ufficiali, la creazione e l’emissione di monete, banconote e riserve bancarie sono privi di rapporto con la spesa pubblica. Tutte le monete e le banconote sono emesse al pubblico attraverso le banche e tutte le riserve bancarie sono originariamente create dalla Fed per le banche. [10] La spesa del Governo trasferisce semplicemente le (sopra menzionate) riserve bancarie di nuovo alle banche. [11]
Pertanto, la spesa pubblica è vincolata dagli accordi monetari attuali, non dal desiderio del pubblico per i soldi.
MMT basa questa erronea asserzione sull’affermazione che, come Wray dice: ” il Tesoro spende prima e senza riferimento a una precedente riscossione delle imposte o precedenti vendita dei titoli.” [12]
In realtà, il Tesoro deve ricevere le tasse o i proventi delle vendite dei titoli (o altri debiti) in conto generale (controllo) alla Fed di New York prima che i pagamenti possano essere effettuati da esso, e ugualmente la legge vieta la Fed di fare prestiti o scoperti al Tesoro [13]. La Fed deve tenere addebitare il conto del Tesoro e accreditare il conto della banca per non creare uno squilibrio contabile.
Pertanto , il Tesoro non può spendere senza riferirsi a quanto è nel suo conto alla FED.
2 . Le nostre tasse sono “letteralmente bruciate” invece di essere spese di nuovo ? – No
Wray scrive: le entrate fiscali non possono essere spese [14] in quanto “il denaro viene letteralmente bruciato, o semplicemente cancellato il passivo del bilancio della banca centrale.” [15]
Infatti, Tesoro pubblica le dichiarazioni quotidiane dei suoi conti mostrando che i fondi per imposte sono trasferiti sul proprio conto presso la Fed e la Fed pubblica le dichiarazioni settimanali che mostrano tali importi come passività nel suo bilancio; questi quindi non sono cancellati [11]. Come per il “bruciare soldi”, è un reato federale [16]. La valuta rientra in circolazione fino danneggiamento o all’usura. [17]
MMT basa le sue erronee affermazioni sulla convinzione che, come Wray dice: “Le tasse sono usate per drenare il reddito disponibile eccessivo.” [18]
In realtà siamo in una profonda recessione (o depressione) in questo momento, la maggior parte delle persone certamente non hanno alcun reddito disponibile eccessivo, eppure la maggior parte delle persone sono ancora tassate.
3 . Il debito pubblico è attualmente inutile ? – No
Wray scrive “le vendite dei titoli … non possono finanziare o sovvenzionare la spesa in deficit”[19] ma servono adimpedire … le offerte allo zero per cento per le riserve … permettendo alla Fed di centrare il suo bersaglio.” [20]
Come sopra, i dati pubblicati dal Ministero del Tesoro e la Fed mostrano che i proventi del prestito obbligazionario (e altri debiti ) vanno dentro e fuori del conto/i del Tesoro presso la Fed; questi vengono quindi utilizzati [11]. E oggi l’effettivo tasso di sconto per le riserve è al tasso obiettivo della Fed vicino allo zero, [21] eppure il Tesoro sta addirittura vendendo più bonds. [22]
Eppure MMT ritiene che, come Wray scrive: “Una volta che le famiglie e le banche nazionali sono contenuti con i loropacchetti di titoli di Stato e … riserve, allora il governo non ha bisogno di … vendere più bonds.” [23]
Oggi i titoli del debito pubblico e le riserve bancarie sono molto più elevati rispetto al passato, ma Tesoro sta vendendo più bonds [22]. Ancora non ne abbiamo abbastanza del debito pubblico ?
4 . Il governo è attualmente in grado di creare denaro per creare la piena occupazione ? – No
Wray scrive che “la capacità del Tesoro di emettere fiat money” [24] significa “piena occupazione con la stabilità dei prezzi … può essere raggiunto , adesso .” [25]
Ma, come abbiamo visto sopra, il Tesoro non emette denaro attualmente, ma le banche, quindi il governo oggi non è in grado di creare e spendere denaro nell’economia per raggiungere la piena occupazione e la stabilità dei prezzi.

MMT è priva di qualsiasi prova concreta
Noi non abbiamo trovato alcuna reale, ufficialmente confermata, prova a sostegno di quanto afferma MMT.
Tutte le fonti ufficiali che abbiamo controllato (E l’abbiamo fatto !) indicano che i fatti sono contrari a quanto sostiene MMT, sotto il regime monetario che attualmente predomina.
Naturalmente, il Congresso può modificare queste regolamentazioni, e per fortuna abbiamo una legislazione introdotta in questo Congresso che ristruttura il nostro sistema monetario in modo che Tesoro possa creare l’offerta di moneta (come MMT pensa stia accadendo) per consentire di raggiungere e sostenere la piena occupazione e la stabilità dei prezzi.

MMT dubita della sua stessa validità
A loro credito, economisti MMT come Wray mettono in discussione le proprie ipotesi:
“E se abbiamo sbagliato nella nostra comprensione di denaro, e nella nostra analisi dei bilanci pubblici ? In questo caso, dobbiamo prendere [programma federale] i costi sul serio.” [26]
In questo caso, dobbiamo chiederci: che cosa MMT sta realmente facendo ? Ce lo chiediamo perché la letteratura MMT talvolta ammette qualcosa di fatto, ma poi torna subito indietro per dire cose che sono completamente in contraddizione con i fatti appena enunciati: ad esempio, Wray scrive:
È vero che il Tesoro trasferisce fondi dalle banche private al suo conto presso la Fed quando vuole a spendere” “, ma nel successivo paragrafo dice: il Tesoro non può ritirare le imposte dall’economia prima di spendere [27]
Come abbiamo visto sopra, il conto del Tesoro viene addebitato quando si spende, quindi deve ottenere fondi dall’economia (dato che la Fed non può prestargli fondi). I fondi trasferiti avanti e indietro tra il Tesoro e l’economia; quindi è inutile dire quale direzione si verifica per prima.

Che altro – alcuni degli altri problemi con MMT:
5 . Unisce il Tesoro e la Fed insieme come se fossero entrambi ” il governo”:
In effetti, le braccia operative della Fed, le 12 banche Fed, sono di proprietà delle banche aderenti. Dovrebbe essere ormai chiaro che la Fed esiste per aiutare le banche , non la società. [28]
6 . Dice il denaro ha valore grazie alle tasse, è per questo che la gente lo vuole [il denaro, NdT], e il governo ne decide il suo valore. [29]
In realtà, il denaro ha valore a causa di quello che può comprare, lo vogliamo che per molte cose, ad esempio, per acquistare cibo (il pagare le tasse è molto più in basso nella lista dei motivi), e i venditori di solito decidono il suo “valore” in quanto tale. Quello che permette al valore di essere creato in primo luogo sono le persone che vivono insieme in una struttura giuridica e sociale di sostegno creatori di valori per la vita, come l’istruzione, la scienza, la medicina, la tecnologia, l’arte, ecc
7 . Ignora il continuo trasferimento di ricchezza dai poveri ai ricchi a causa del debito pubblico:
Una grande parte delle nostre tasse vanno a pagare gli interessi sul debito, detenuto in modo sproporzionato dal 1 % .
8 . Ignora la capacità delle banche di contrastare l’effetto del governo sull’economia in qualsiasi momento:
Le banche possono contrarre l’economia riducendo l’offerta di moneta (ad esempio, La Grande Depressione) o espanderla con bolle (ad esempio, immobiliare), indipendentemente dall’avanzo o disavanzo di bilancio dello Stato.
9 . Ignora il furto continuo dalla società a causa della creazione di moneta privata:
La società crea tutto valore economico; il denaro privato agisce come una tassa privata su tale valore.
10 . Accetta l’ingiustizia sistematica:
con il denaro in prestito in circolazione si allarga la ricchezza e la disparità di reddito, così che chi ha più denaro può ottenere il maggior numero di prestiti e quelli con minor denaro ottengono il minimo possibile; ad esempio, Wray dice :“Chiaramente ampi segmenti della popolazione sono una ‘quantità razionata’ … una quantità da razionare può anche essere irrazionale – forse discriminatoria -“ ma poi dice: “non ci soffermiamo su tali questioni.” [30]
Alla AMI noi ci soffermiamo su tali questioni, perché non farlo è una posizione moralmente corrotta.

MMT va avanti e indietro nella sua logica
MMT fa marcia indietro sui tempi di spesa pubblica e trasferimenti fiscali, ad esempio, Wray dice: il Tesoro trasferiscefondi … nel proprio conto presso la Fed contemporaneamente a quando li spende.” [31] Questo è molto diverso da ilTesoro spende prima e senza riguardo al … ricevimento delle imposte” [10] ( come citato sopra). Così MMT ammette che Tesoro ha bisogno di fondi da spendere.
MMT ammette anche che le banche controllano la nostra offerta di moneta; per esempio, Wray dice: “l’offerta di moneta della banca dipende dalla fornitura di prestiti che non è sotto il controllo del governo.” [32]
Abbiamo bisogno della moneta dalla banca prima che chiunque possa ottenere denaro, acquistare titoli di Stato, o pagare le tasse. Così le banche hanno il controllo totale sulla nostra offerta di moneta: nessuno (compreso il governo) può ottenere i soldi a meno che una banca decida di fare un prestito o acquisto.
MMT non riesce a rendersi conto che questo enorme potere è in mano a privati, non nelle mani della società attraverso il governo. Dovremmo vivere in una democrazia, non una plutocrazia.
MMT ammette anche la Fed esiste per servire le esigenze delle banche, non la società; ad esempio , Wray dice: “la [ Fed ] non si può … rifiutare di fornire riserve … necessarie per il … sistema bancario privato … in quanto tutti i sistemi bancari operano con il sistema della riserva frazionaria, le banche … sono automaticamente fornite di riserve in prestito.” [33](neretto aggiunto)
Tutto questo dà un impressione diversa delle principali affermazioni di MMT.

Dove MMT ha le sue idee sbagliate da: la “pistola fumante” e fatale errore
MMT ha preso la sua definizione di moneta da due articoli scritti da “A. Mitchell Innes”
(in realtà A. Mitchell – Innes), un diplomatico britannico in America al tempo della fondazione della Fed. Innes ha scritto unicamente due articoli sul denaro (il secondo è stato solo di convalidare il primo), i quali in effetti hanno creato un “antecedente” per il nuovo Fed system [34]. Innes è la mela marcia. A seguito Innes ha portato MMT in un buco.

Attraverso lo specchio e quel che vi trovò MMT . . .
Attraverso un labirinto di inesattezze e incongruenze, Innes ha creato una “teoria” che dice :
È l‘emissione del denaro il fardello e la tassazione la benedizione.” [35]
Prendetevi un momento per verificare questa teoria contro la vostra esperienza. Avete mai sentito questo ? Questo è un pensiero retrogrado. Innes ha ingannato persone serie, eliminando il concetto di denaro e sostituendolo con quello di debito. [36]
Sostituendo il debito al denaro inverte l’idea stessa del denaro. Cambia il bene in male, con un effetto domino: invertendo ogni altra cosa per dare una visione totalmente capovolta del mondo reale.

Il problema inerente con MMT: mantiene gli attuali problemi in essere
In base alle disposizioni attuali, tutto il denaro viene emesso come debito (anche se non dovrebbe esserlo). L’emissione di moneta con il debito pone un inutile interesse oneroso per ila nostra offerte monetaria e la rende suscettibile al collasso e suscettibile ai privati, spesso corrotti, interessi. Queste sono minacce esistenziali per la nostra economia e società che MMT non riesce ad affrontare.

Va bene, c’è una via d’uscita: il HR 2990
Non deve essere così. Abbiamo bisogno di un sistema semplice che ogni persona normale può capire. Esiste già un progetto di legge al Congresso che ci dà un semplice sistema che non è soggetto a bolle e crolli senza fine. Questo disegno di legge è il HR 2990 ed i suoi obiettivi principali sono la piena occupazione e la stabilità dei prezzi, che sono i principali obiettivi anche di MMT. Il HR 2990 restituisce esplicitamente il potere monetario al Congresso, a cui apparterrebbe, come MMT dice che appartiene attualmente.
Il HR 2990 permetterebbe al governo di spendere soldi senza tassare o prendere in prestito, ovvere come l’approccio funzionale sposato da MMT. Il HR 2990 esige risultati non inflazionistici e fornisce fondi per migliorare le nostre infrastrutture e l’istruzione a tutti i livelli.
Il HR 2990 è l’anello mancante che fa quello che dice MMT succedere, realmente accadere, trattando il denaro come denaro, e non il debito.
MMT ha bisogno di HR 2990 per le cose che dicono di voler far diventare una realtà. MMT può quindi essere valida chiedendo più soldi invece di più debito – una posizione più ragionevole e spendibile politicamente molto più facilmente.

Conclusione
Gli economisti MMT sono elogiati per guardare almeno alla creazione di moneta, quando quasi tutti gli altri economisti non la prendono nemmeno in considerazione, ma lo fanno in un modo così impreciso che MMT è resa inutile in ogni senso pratico.
Questo perché MMT ha incorporato all’interno una definizione di moneta come debito, significando che più duro si lavora come società, tanto più debito avremo, il che significa che dovremo lavorare ancora di più, utilizzare più risorse, avere ancora più debito, e così via, per un sistema di auto-sconfitta.
Così MMT non affronta la fonte di instabilità economica e la causa del degrado sociale e ambientale che vediamo intorno a noi. Si propone di mettere un’ambulanza alla fine del precipizio ogni volta che c’è un incidente, invece di impedire che accada.
Questo errore viene dalla errata definizione di moneta come debito. La definizione di moneta come debito è incompatibile con la natura cartalista (legale) del denaro che MMT abbraccia, e la storia ci dimostra che è anche compatibile con gli obiettivi dichiarati di MMT di piena occupazione e stabilità dei prezzi. Pertanto, MMT deve trattare il denaro come denaro: un mezzo necessario di scambio – senza debito associato – se vuole il nostro sistema monetario rispecchiare la realtà.
Trattare il denaro come denaro è un pre-requisito per qualsiasi soluzione realistica e sostenibile. Solo allora potremo godere dei vantaggi della tecnologia senza la fatica e l’uso delle risorse infinito. Quando l’economia sarà fondata sulla realtà, non sulla teoria, staremo tutti meglio.

Ricerca dell’AMI (American Monetari Institute) scritta da Steven Walsh con la collaborazione di Stephen Zarlenga
Traduzione di Daniele Pace, ricercatore indipendente e autore de La Moneta dell’Utopia

Riferimenti
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* MMT forms part of a sub-branch of economic theories called “Neo-Chartalism” which itself forms part of a branch of economic theories called “Post-Keynesian” (after the late economist John Maynard Keynes).
NOTE

[1]del Mar, 1895, p. 101; Zarlenga, 2003, p. 4[2]Wray, 1998, p. 54 (paragraphs 1 and 2)[3] Wray, 1998, p. 62[4]Franklin, 1819, p. 488; Sparks, 1840, p. 504; Franklin, 1987, p. 1127; Zarlenga, 2002, p. 380-81[5]Zarlenga, 2002, p. 381-82, and p. 388, note 37[6]Wray, 1998, p. 95, note 6; Wray, 2003, p. 15, note ix (using slightly different words/terms)[7]Wray, 1998, p.12[8]Wray, 1998, p. 80; Wray, 2003, p. 6[9]Wray, 1998, p. 87[10]US Mint, 2011 Annual Report, p. 9http://www.usmint.gov/downloads/about/annual_report/2011AnnualReport.pdf); Federal Reserve Bank of New York, June 2008 (http://www.newyorkfed.org/aboutthefed/fedpoint/fed01.html); Federal Reserve System, July 20, 2011 (http://www.federalreserve.gov/paymentsystems/coin_about.htm); Federal Reserve System, 2005, pp. 27-50 (http://www.federalreserve.gov/pf/pdf/pf_complete.pdf); Coleman, 2002 (http://www.federalreserve.gov/pubs/bulletin/2002/0202lead.pdf); Bech, 2008(http://www.newyorkfed.org/research/epr/08v14n2/0809bech.pdf)
[11]US Treasury, Daily Treasury Statement, March 19, 2012(https://www.fms.treas.gov/fmsweb/viewDTSFiles?dir=w&fname=12031900.pdf); Federal Reserve System, Federal Reserve Statistical Release H.4.1, March 15, 2012(http://www.federalreserve.gov/releases/h41/20120315/)
[12]Wray, 1998, p. 78; Wray, 2003, p. 5[13]Federal Reserve Act, Section 14, Subsection (b)(http://www.federalreserve.gov/aboutthefed/section14.htm)[12 USC 355][14]Wray, 1998, p. 78[15]Wray, 1998, p. 111[16]18 USC 333[17]Federal Reserve Bank of New York, October 2011(http://www.newyorkfed.org/aboutthefed/fedpoint/fed11.html)
[18]Wray, 2003, p. 9[19]Wray, 1998, p. 85; Wray, 2003, p. 7[20]Wray, 1998, p. 86[21]Federal Reserve System, Federal Reserve Statistical Release H.15, March 19, 2012(http://www.federalreserve.gov/releases/h15/20120319/)
[22]US Treasury, Treasury Direct, Historical Auction Query, March 1-19, 2012(http://www.treasurydirect.gov/RI/OFAuctions).[23]Wray, 1998, p. 87[24]Wray, 1998, p. 119[25]Wray, 1998, p. 124[26]Wray, 1998, p. 180 (5 pages from the end of the book)[27]Wray, 1998, p. 78 ((new) paragraphs 1 and 2); Wray, 2003, p. 5 ((new) paragraphs 2 and 3)[28]Zarlenga, 2006 (http://www.monetary.org/is-the-federal-reserve-system-a-governmental-or-a-privately-controlled-organization/2008/02)
[29]For an academic critique on these points, readers are referred to Febrero (see References).[30]Wray, 1998, p. 110[31]Wray, 1998, p. 116[32]Wray, 1998, p. 110[33]Wray, 1998, p. 105[34]Wray, 2004, p. 11-13[35]Innes, 1914, p. 160[36]Zarlenga, 2010 (http://www.monetary.org/critique-of-innes/2012/06)
Link all’articolo originale: http://www.monetary.org/mmtevaluation

venerdì 21 novembre 2014

Il parlamento inglese dibatte sulla creazione monetaria da parte delle banche commerciali (credito). BBC English version (video)



Il parlamento inglese dibatte sulla creazione monetaria da parte delle banche commerciali (credito). BBC English version 


Ieri mattina al parlamento inglese si è parlato della creazione monetaria attraverso il credito da parte delle banche commerciali. Il dibattito è stato molto lungo ed ha portato in evidenza quello che la scuola auritiana dice oramai da molto tempo, e ha ribadito con il mio intervento a Montegranaro. Le banche commerciali creano il 97% del denaro attraverso il credito.
Purtroppo nel dibattito non sono emerse alcune evidenze proposte dal compianto professor Auriti molto tempo fa. Non si è messo l'accento sul fatto che questa creazione rappresenta un debito fondamentale per la società e che in questo modo il sistema bancario si attribuisce la proprietà giuridica del denaro. Il discorso si è comunque spostato molto velocemente su argomenti interessanti, più che altro concernenti l'opportunità di lasciare alle banche il potere di creare denaro in considerazione dell'utilizzo che queste ne hanno fatto in questi decenni, creando in particolare bolle speculative e crisi economiche. Qualche accenno è stato fatto anche sugli alti profitti derivati dalla creazione del credito, mentre nella sua risposta il governo ha replicato con alcune proposte di riforma per un maggiore controllo sulla destinazione del credito, senza però mettere in discussione il sistema.
Nel dibattito di ieri sono emerse tutti i limiti della riforma monetaria promossa da Positive Money, che seppur fondata su un'attenta ricerca sui meccanismi di creazione monetaria, non riesce ad uscire da una visione puramente economista e ragionieristica, lasciando così spazio alle classiche obbiezioni sull'opportunità da parte dei governi di controllare questa creazione.
Come auritiani sappiamo bene invece che non solo il governo dovrebbe controllare l'emissione monetaria, ma che questa, essendo di proprietà dei propri cittadini, deve legalmente appartenere al portatore. Non è questione di “opportunità”, ma di giurisprudenza, essendo la moneta una fattispecie giuridica. La moneta e l'economia sono fenomeni sociali da regolare con la legge convenzionale e finché non si affronterà la questione giuridica i cittadini non potranno mai godere della loro proprietà, così come l'economia non potrà essere veramente libera fintanto che dovrà utilizzare un debito per scambiare le proprie produzioni.
Nel novembre dello scorso anno incontrai Ben Dyson per congratularmi per il suo ottimo lavoro ma anche per evidenziare il passo successivo, quello filosofico e giuridico compiuto già da Auriti, per rendere la sua proposta realmente inattaccabile. Diamo tempo a Positive Money, specialmente in considerazione dell'articolo di qualche anno fa pubblicato sul The Guardian a firma proprio di Ben Dyson in cui si titolava “Il denaro è stato privatizzato con l'inganno”.
L'atto di privatizzare è esclusivamente giuridico, determinato da una volontà politica oggi assente nelle proposte di riforma anglosassoni per una mancata conoscenza della teoria del valore auritiana.
Ieri si è compiuto un piccolo ma storico passo nel parlamento inglese, sperando che prima o poi quel titolo “Il denaro è stato privatizzato con l'inganno” diventi tema di ricerca anche per gli amici inglesi di Positive Money.


Daniele Pace, autore de La Moneta dell'Utopia e Dialoghi con Auriti

lunedì 17 novembre 2014

Emergenza Economica: i Comuni possono battere moneta, per Legge

bristol-pound
Il nostro contributo vuol essere uno sprone ad operare secondo la giurisprudenza e le normative per dare una soluzione ai Comuni che non stanno più ricevendo trasferimenti monetari ( soldi che paghiamo con l'imposizione fiscale) da parte dello Stato. Ogni anno i Comuni hanno sempre meno risorse tanto che lo Stato ha legiferato per le Local Tax. Un inglesismo per addolcire la pillola delle Tasse Locali che si aggiungeranno a quelle che già paghiamo come Central Tax. Passateci l'inglesismo. Visto che si prende sempre come esempio un linguaggio anglosassone perchè non prendere come esempio anche quello che fanno gli anglosassoni ? A Bristol, infatti, hanno istituito la "moneta comunale" per sopperire alla crisi.Ebbene sì, anche in UK hanno la crisi nonostante qualche economista dica che la sterlina è una moneta sovrana. Talmente "sovrana" che sta opprimendo i suoi "sudditi". 

Tornando alla nostra Italia, non possiamo sperare che la politica , quella che ora parla di Sovranità Monetaria e di inutili Referendum "per la permanenza nell'euro", legiferi per uscire da questo sistema monetario in tempi brevi. Però possiamo sperare che voi cittadini facciate capire ai vostri politici locali, lamentosi delle scarse risorse comunali, che c'è un'alternativa per sopperire all'emergenza economica per mancanzo di denaro. Agendo in deroga alla Leggi perchè lo prevede il T.U.E.L. e perchè è stato già fatto in precedenza durante tutta la vita repubblicana del nostro Paese.
Tanto più che a conferma che si tratti di emergenza lo dimostranbo i tavoli istituzionali per l'emergenza economica istituiti dalle Prefetture, quindi, vi è la conferma che c'è emergenza. Ed allora , se si tratta di emergenza eccovi la soluzione LEGALE.

PREAMBOLO
La “legge Reale” (n. 152/1975) introduceva invece disposizioni speciali a tutela dell’ordine pubblico prevedendo la possibilità di custodia preventiva anche in assenza di flagranza di reato e permettendo da parte della forza pubblica l’utilizzo delle armi non solo in caso di resistenza ma anche al fine di prevenire determinati reati quali ad esempio quelli di terrorismo.
L’articolo 32 della Carta costituzionale sancisce il sacrosanto principio secondo cui nessuno possa essere obbligato a un determinato trattamento sanitario. Prevede però che a questa regola si possa per legge derogare. Anche qui si tratta di casi di emergenza: epidemie o casi di patologie mentali che possono mettere a repentaglio  la salute pubblica.
La stessa Organizzazione delle Nazioni Unite, che nel 1966 volle regolamentare attraverso una Convenzione i diritti civili e politici, stabilì che ai principi contenuti in quel solenne Atto si potesse derogare in virtù di uno “stato di emergenza”.
VENIAMO AL DUNQUE
Gli esempi riportati dimostrano quindi quanto non solo sia possibile derogare dalla legislazione ordinaria in caso di necessità cogente, ma anche che tale deroga possa addirittura andare a operare nei settori più delicati e comunemente “intangibili” dell’organizzazione della vita civile: la privazione della libertà personale, la violenza legittima, il diritto alla salute, i diritti politici.
Ora il busillis sta tutto nell’individuare in quali casi si possa parlare di situazione d’emergenza. La attuale degenerazione sociale causata da quella che viene eufemisticamente definita “crisi” economica può essere considerata in tale fattispecie? Ragioniamo in prima istanza in termini di pubblica sicurezza: i reati violenti di natura patrimoniale, indotti dalla spasmodica ricerca di denaro di sempre più larghe fasce di popolazione che ne sono state private, stanno subendo un incremento esponenziale. Senza volerci addentrare in dati statistici, l’allarme è tangibile per chiunque viva in una qualunque città italiana; la stampa riporta tali eventi a tamburo battente, il senso di insicurezza sul territorio è sempre più tangibile. Tale situazione inoltre, in determinate zone del Paese, porta fiumi d’acqua al mulino delle organizzazioni criminali che spesso vengono definite il pericolo numero uno per le istituzioni e per la convivenza sociale.

Parliamo poi della questione dei suicidi. La morte auto-inflitta non è comunemente considerata (per via di una certa censura e per una diffusa ignoranza in materia) un fenomeno emergenziale. Nulla di più sbagliato. La stessa Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2000 ha diffuso dei dati che parlano di una morte per suicidio ogni 40 secondi e di un tentativo di suicidio ogni 3 secondi; per rendere l’idea, ciò significa che muoiono suicidi più uomini di quelli che perdono la vita in tutti i conflitti armati della Terra e in tutti gli incidenti stradali. E si badi: sono dati del 2000, di molto precedenti all’attuale esasperazione della crisi economica che è stata tristemente caratterizzata da un incremento esponenziale del fenomeno. La stessa OMS ha ravvisato nel suicidio un’incidenza sociale tale da istituire un apposito Istituto di prevenzione, il Supre.
I suicidi e i reati violenti di natura patrimoniale debbono quindi essere iscritti, in virtù di incontrastabili dati statistici e di affermati studi sociali, nella categoria delle situazioni di emergenza.
Quale conseguenza deve derivare, in contesto istituzionale, da questa affermazione? Semplice: che in ragione della situazione emergenziale si possa e si debba derogare alla legge ordinaria e ai trattati al fine di porne rimedio, o comunque di arginarla. Un valido strumento d’azione potrebbe essere ad esempio quello dell’emissione, da parte dei Comuni, di uno strumento monetario alternativo e complementare all’Euro, per venire incontro alle esigenze vitali di sopravvivenza economica della popolazione. A questa ipotesi viene comunemente contrapposta la norma enunciata dal Trattato sull’Unione Europea per cui solo alla BCE è consentita l’emissione monetaria. Ma è proprio quanto inizialmente esposto che dovrebbe indurre la autorità a ritenere di dover derogare da questa disposizione internazionale in virtù di una situazione di necessità ed estrema urgenza, una situazione di emergenza sociale.

I Comuni hanno teoricamente il potere di imporre questa linea? Guardiamo nel dettaglio. “Al Comune spettano tutte le funzioni che riguardano la popolazione ed il territorio, in particolare è il Comune stesso che deve farsi carico delle esigenze nascenti in determinati settori specificamente delineati dal dettato normativo”.  A conferma di quanto sopra infatti, l’articolo 112 del TUEL enuncia che: “Gli enti locali, nell’ambito delle rispettive competenze, provvedono alla gestione dei servizi pubblici che abbiano per oggetto produzione di beni ed attività rivolte a realizzare fini sociali e a promuovere lo sviluppo economico e civile delle comunità locali”. Queste ampie funzioni che come abbiamo visto vengono in diversi modi attribuite all’ente comunale, comportano uno serie di problematiche:
a) in primo luogo sono frequenti le controversie circa la definizione dei confini dei ruoli tra i livelli di governo in alcuni settori chiave quali, ad esempio, quello della tutela della salute, governo del territorio e dell’ambiente nonché in tema di servizi sociali.
b) In secondo luogo risulta problematico delineare il rapporto tra le nuove competenze attribuite al Comune e le effettive risorse che al Comune stesso vengono messe a disposizione.
Tutto questo in attuazione dell’articolo 119 della Costituzione il quale prevede per i Comuni (e Province, Città Metropolitane e Regioni) autonomia finanziaria di entrata e di spesa, tributi ed entrate propri, compartecipazione al gettito di tributi erariali riferibili al loro territorio nonché un fondo perequativo per i territori con minore capacità fiscale per abitante.
Prevede altresì il medesimo articolo che le risorse di cui sopra consentono al Comune di finanziare integralmente le funzioni pubbliche loro attribuite. Inoltre l’articolo 7 del Decreto Legislativo 112/1998 prevede la “devoluzione alle regioni e agli enti locali di una quota delle risorse erariali tale da garantire la congrua copertura (…) degli oneri derivanti dall’esercizio delle funzioni e dei compiti conferiti nel rispetto dell’autonomia politica e di programmazione degli enti; in caso di delega regionale agli enti locali, la legge regionale attribuisce ai medesimi risorse finanziarie tali da garantire la congrua copertura degli oneri derivanti dall’esercizio delle funzioni delegate, nell’ambito delle risorse a tale scopo effettivamente trasferite dallo Stato alle Regioni”. 
Dal dettato dell’articolo 54 TUEL emerge altresì che il Sindaco, sempre nella sua funzione di ufficiale di Governo: emana atti in materia di ordine e sicurezza pubblica, svolge funzioni in materia di polizia giudiziaria, vigila sulla sicurezza e l’ordine pubblico, adotta Ordinanze contingibili ed urgenti in caso di pericolo per l’incolumità dei cittadini.
E’ necessario ricordare inoltre che il Sindaco opera come Ufficiale di Governo anche relativamente ad altre funzioni sulla base di norme di settore (ad esempio in base alla Legge 833/78 in materia di sanità). Proprio in merito alle funzioni svolte quale Ufficiale di Governo è utile svolgere qualche breve considerazione.
Prima di tutto occorre chiarire che il Sindaco che esercita le funzioni di Ufficiale di Governo o di autorità sanitaria non è un organo del Comune, ma dello Stato. Tale principio viene chiaramente sostenuto dalla giurisprudenza, ultimamente si è pronunciata in proposito la Corte di cassazione. In tema di poteri e funzioni del Sindaco la giurisprudenza ha avuto modo di pronunciarsi più volte; punto di notevole interesse è quello relativo al potere di ordinanza del Sindaco medesimo. Circa tale aspetto, il Consiglio di Stato ribadisce che: “… i presupposti che si richiedono per l’adozione dei provvedimenti contingibili ed urgenti, da parte della massima Autorità comunale, sono – ai sensi dell’art. 38 comma 2, l. 142/1990 – da un lato, l’impossibilità di differire l’intervento ad altra data in relazione alla ragionevole previsione di danno incombente (donde il carattere dell’urgenza); dall’altro, l’impossibilità di provvedere con gli ordinari mezzi offerti dalla legislazione (donde la contingibilità)”.

Alla luce di quanto sopra i Sindaci possono operare con provvedimenti (ordinanze) contingibili ed urgenti in materia di sanità e sicurezza dotandosi di strumenti straordinari rispetto a quelli previsti dalla legislazione. Lo strumento monetario previsto dalla legge (L’Euro) può essere affiancato da uno strumento monetario alternativo e “straordinario” emesso dai Comuni, al fine di prevenire problemi di salute pubblica “mentale” dovuti alla crisi monetaria ed alla angoscia sociale che sono le cause di problemi di sicurezza pubblica quali gesti estremi violenti che potrebbero coinvolgere la comunità (suicidi, esplosioni, messe a fuoco, stragi ) ed evitare l’incremento del crimine dovuto alla affannosa ricerca di soldi.

Va infine evidenziato che questa “moneta convenzionale” è perfettamente compatibile col sistema monetario internazionale, perché  considera solo aspetti di diritto privato (cioè la proprietà della moneta e la posizione di creditore di debitore), come tali di stretto diritto interno e del tutto irrilevanti per il diritto internazionale. Il progetto è altresì perfettamente compatibile col trattato di Maastricht perché  rispetta l’autonomia della Banca centrale europea.

Il presente vuole quindi anche essere un appello ai Sindaci e ai Comuni italiani perché adempiano al proprio dovere di messa in atto di tutte le condizioni possibili che possano tutelare la salute dei cittadini e lo svolgimento ordinato della vita civile, attingendo all’ampia produzione legislativa e alla consolidata giurisprudenza che li autorizzano in questo senso.
Chiaramente, occorrono Sindaci e Amministrazioni comunali con gli “attributi”, che non si tirino indietro dinanzi alle loro responsabilità.

Durante le campagne elettorali, ognuno di loro ha detto di avere a cuore il destino dei loro cittadini. Vediamo se, ora, è vero.
Fonte: http://www.giacintoauriti.eu/notizie/87-emergenza-economica-i-comuni-possono-battere-moneta,-per-legge.html